Traduzione in italiano a cura del sig. Pietro Paolo Condò
FCI Standard N° 343 – pubblicazione del 17.12.2015 – in vigore dal 1 gennaio 2016
CANE CORSO
Questa illustrazione non è necessariamente a dimostrazione del tipo ideale dello standard
TRADUZIONE: Rivisto da R. Sporre- Willes. Lingua ufficiale Inglese.
ORIGINE: Italia
DATA DI PUBBLICAZIONE DELLO STANDARD VALIDO UFFICIALE: 13.11.2015
UTILIZZAZIONE: Cane da utilità, polivalente.
CLASSIFICAZIONE FCI: Gruppo 2 Cani di tipo Pinscher e Schnauzer Molossoidi e Cani Bovari Svizzeri. Sezione 2.1 Molossoidi tipo mastino con prova di lavoro.
BREVI CENNI STORICI: ll Cane Corso è il discendente diretto dell’antico molosso romano. Presente nell’antichità in tutta l’Italia,
si è mantenuto nel recente passato solo nelle Puglie e regioni limitrofe. Il suo nome deriva dal latino “cohors” che significa
“protettore, guardiano delle masserie”.
ASPETTO GENERALE: Dalla media alla grande taglia. Robusto e vigoroso pur restando elegante. I suoi contorni netti rivelano
una muscolatura potente.
PROPORZIONI IMPORTANTI: Il cane è iscritto nel rettangolo, è un poco più lungo che alto. (La lunghezza del cane è maggiore
del 11% rispetto all’altezza). La lunghezza della testa raggiunge il 36% dell’altezza al garrese.
COMPORTAMENTO/CARATTERE: Guardiano della proprietà, della famiglia e del bestiame; estremamente agile e responsabile.
In passato, è stato impiegato per sorvegliare il bestiame e per la caccia alla grossa selvaggina.
TESTA: Larga, tipicamente molossoide. Gli assi superiori del cranio e del muso sono leggermente convergenti, senza rughe evidenti.
REGIONE DEL CRANIO: Cranio: Largo a livello delle arcate zigomatiche, la sua larghezza è uguale alla sua lunghezza. Convesso nella parte anteriore, si
appiattisce da dietro la fronte all’occipite. Il solco frontale mediano è visibile, si origina dallo stop, fino a circa la metà del cranio.
STOP: Ben definito con seni frontali ben evidenti.
REGIONE DEL MUSO
Tartufo: Nero. Si accetta nella maschera grigia un tartufo della stessa tonalità della maschera. Voluminoso con grandi narici ben
aperte, posizionato sullo stesso piano della canna nasale.
Muso: Forte, quadrato, sensibilmente più corto del cranio, in un rapporto di circa 1 a 2. La faccia anteriore del muso è piatta; le sue
facce laterali sono parallele, il muso è largo quanto lungo. Di profilo è profondo. La canna nasale è diritta.
Labbra: Le labbra superiori, viste di fronte, determinano una U rovesciata al loro punto di incontro; viste di lato si presentano
moderatamente pendenti. Ricoprono la mandibola determinando il profilo inferiore del muso.
Mascelle/Denti: Le mascelle sono molto larghe e spesse con delle branche mandibolari curve. La dentatura mostra un leggero
prognatismo, ma non più di 5mm. La chiusura a tenaglia è ammessa, ma non ricercata.
Guance: Regione masseterina piena ed evidente ma non sporgente.
Occhi: Sono di media grandezza, leggermente affioranti, ma mai in maniera esagerata. Si avvicinano alla forma ovale, ben
distanziati tra di loro, posizionati in maniera quasi sub frontale. Le palpebre sono ben aderenti al globo oculare. L’iride è il più scuro
possibile, ma in armonia col colore del mantello. Lo sguardo è vivace e attento.
Orecchie: Triangolari, pendenti, di media grandezza. Larghi all’inserzione che è molto al di sopra delle arcate zigomatiche. Le
orecchie sono integre.
Collo: Robusto, muscoloso, lungo quanto la testa.
Corpo: E’ un po’ più lungo dell’altezza al garrese. Il corpo è solidamente costruito, senza essere tozzo.
Garrese: Pronunciato, è più alto della groppa.
Dorso: Diritto, molto muscoloso e fermo.
Rene: Corto e solido.
Groppa: Lunga e larga, leggermente obliqua.
Torace: Torace ben sviluppato nelle tre dimensioni discende fino al livello del gomito.
CODA: Integra. Inserita piuttosto alta; molto grossa alla radice. In movimento è portata alta, ma mai in verticale o arrotolata.
ARTI ANTERIORI
Spalla: Lunga, obliqua, molto muscolosa.
Braccio: Forte.
Avambraccio: Diritto e molto robusto.
Carpo: Elastico.
Metacarpo: Elastico e leggermente flesso.
Piede anteriore: Piede di gatto.
POSTERIORI
Coscia: Lunga, larga; la linea posteriore della coscia è convessa.
Gamba: Asciutta, non carnosa.
Ginocchio: Fermo, moderatamente angolato.
Garretto: Moderatamente angolato.
Metatarso: Largo, asciutto.
Piede posteriore: Un po’ meno compatto dell’anteriore.
Andata e movimento: Passo allungato, trotto esteso; l’andatura preferita è il trotto.
Pelle: Abbastanza spessa e piuttosto aderente.
MANTELLO
Pelo: Corto, brillante molto fitto con un leggero strato di sottopelo di tessitura vitrea.